lunedì 26 gennaio 2015

L'albero della cuccagna

Capodanno romano a casa di amici: cosa portare? Ci mettiamo d'accordo e decidiamo di presentarci con dolce, vino (rigorosamente per il dolce) e omaggio floreale per la padrona di casa. "Amica idea geniale: portiamo anche tre melograni che sono di buon auspicio per l'anno nuovo" siete orgogliosissime della vostra idea e vi assumete il compito di andarli a cercare, dividendovi il giro in città per il ritiro degli approvvigionamenti.

Per una sfortunata serie di coincidenze però, voi e la vostra amica vi ritrovate a dover pensare anche a torta e pianta, senza avere idea di dove andare. Dopo lungo girovagare - tanto siete in vacanza: una passeggiata tra le vie romane la fate più che volentieri - riuscite a procurarvi torta per 8 persone - peso specifico 10kg - e vasetto di orchidee.

"Scusi sa mica dove possiamo trovare un fruttivendolo aperto per dei melograni?" "Uscite e annate a sinistra. In fondo alla via a destra, seconda traversa sulla sinistra. Altrimenti, se credete, se annate a destra, prima traversa a destra, in fondo arrivate in Piazza della Libbbertà. Lì in mezzo allo spartitraffico, ce sta na pianta de melograni enorme: sta là, nessuno ‘a tocca. Ve arrampicate e ne raccogliete quanti ne volete"

Vi immaginate la scena: voi sullo spartitraffico, in mezzo alle macchine sfreccianti - che i romani si sa: hanno una guida sportiva - stile corriere DHL, con in mano la torta al cioccolato e la piantina incartata nella juta, intanto la vostra amica è già abbarbicata sull’albero. E mentre cerca di lanciarvi i tre melograni, gli automobilisti suonano il clacson come se non ci fosse un domani “Ao, ma che state a fa?! Ma nun lo vedi che non ja fai?!”

Con questa immagine negli occhi, ringraziate, uscite e optate per il fruttarolo. Senza peró considerare che il 31 dicembre, alle 7 di sera è già chiuso.

Quasi rassegnate, tornate verso casa quando vi scappa l'occhio nel bar accanto al negozio chiuso: sul tavolino all'ingresso c'è un’enorme cesta di melograni! "Chiediamo se ce ne da un paio? Cosa se ne fa: domani li dovrebbe buttare" Entrate e la vostra amica con occhi da cerbiatta chiede: "Buona sera, splendidi melograni! Non è che ce ne potrebbe cortesemente dare 3? Abbiamo una cena importante e ci piacerebbe portarli!" Dopo un grugnito: "Va beh, va..mo ve li prendiamo. Caterina, me pesi ‘sti tre melograni per favore?"

Me li pesi?!?! Oddio, ce li fa pagare più dell'oro se li pesa….torna Caterina e voi state sudando freddo:  "Sono 1,4 kg. 7,50 euro, che faccio lascio?!"

Ma neanche fossero ciliegie fuori stagione, bottarga di Muggine proveniente dal Naviglio Grande, ricci di mare appena pescati, una Kelly di Hermes al 50% nel periodo dei saldi!

Ci pensate un attimo e intervenite voi: "Mi scusi, sa mica da qui come si arriva a Piazza della Libertà?"

venerdì 9 gennaio 2015

Thank God it's Friday!


È lunedì 1 dicembre e avete fissato un sopralluogo in Viale Certosa 297. Dovete assolutamente andarci: gli operai che lavorano nel cantiere affianco stanno aprendo una finestra su un muro di vostra proprietà "Si ma guardi Dottoressa, al massimo potete fare un cavedio per far passare la luce. Se quanti ne abbiamo fatti noi?" Come no, finché aprite finestre nei muri altrui…diventate gli specialisti nel cavedio in città!

Sono le 8.30 e siete già in ufficio, mentre vi state chiedendo se esistono forme di vita oltre la circonvallazione esterna, se ci sono linee di tram o autobus che portano in Viale Certosa 297, il vostro capo vi urla dalla sua scrivania: "Non vorrai mica andare con i mezzi fin là?! Prendiamo il car2go aziendale!".

E così alle 8.40 partite: voi alla guida e lui di fianco in call con Dubai per tutto il tragitto.
Imboccate Viale Certosa: 250 .... 262 .... 290 .... 298, ecco! "Parcheggio e attraversiamo" mimate con linguaggio da cinema muto al vostro capo ancora al telefono.

Sul punto di "terminare la sosta" il touch screen ha smesso di funzionare: sfondo bianco senza segni di vita, e musica assordante della radio sintonizzata su una stazione di rock-metal.
Spegnete e riavviate il motore: la smart si accende, la musica riparte e lo schermo è ancora bianco. Scoprirete ben presto che se si blocca il software, non potete neanche abbassare il volume della radio.

"Allora andiamo?" Il vostro capo ha finito la call e capisce il dramma in cui lo avete coinvolto solo quando vede la vostra espressione disperata.
Iniziate a chiamare l'assistenza: "I nostri operatori sono momentaneamente occupati. Vi preghiamo di rimanere in linea per non perdere la priorità acquisita". Nel frattempo avete maturato 10 minuti di ritardo per il vostro appuntamento, e vedete gli architetti spazientiti dall'altra parte della strada.

"A me è capitato un'altra volta, e dopo aver preso una buca è ripartito tutto"….non ci pensate due volte: risalite in macchina e partite con piglio convinto.
"I nostri operatori sono momentaneamente occupati. Vi preghiamo di rimanere in linea per non perdere la priorità acquisita"
Fate il giro dell'isolato in cerca di buche e tombini: "Guarda lì ce n'è uno" bbbooom "un altro sulla destra, un altro sulla destra" sbaaaam!
....niente da fare....

"Pronto sono Deborah, come posso esservi utile?" Dopo 12 minuti di attesa! Spiegate la situazione e la gentile Deborah vi comunica che il sistema sta facendo un aggiornamento e che quindi siete costrette a prepararvi per la chiusura di emergenza.
"Inserisce la chiave, fa 1/4 di giro, azionate la chiusura delle porte, estraete la chiave, la posizionate nel cruscotto, uscite, chiudete la portiera e passate la tessera sullo schermo sul cruscotto. Il tutto in meno di 5 secondi".
Ascoltate le istruzioni di Deborah con estrema attenzione, e vi aspettate che arrivi da un momento all’altro Bruce Willis con la sua canottiera sporca stile Die Hard e vi trascini a terra prima dell'esplosione!

"Allora Signora è pronta? Al mio via: 3..2..1 VIA!"
Sentite in sottofondo la musica di momenti gloria e vivete la scena come se fosse al rallentatore: chiave inserita, portiere bloccate, chiave al suo posto, portiera chiusa! Passate la tessera sul lettore e….Fatto!

"Ottimo Signora! Ora mi dica l'indirizzo esatto di dove si trova per completare la procedura telematicamente"
Vi guardate attorno: onoranze funebri “La Pace”, marmi e lapidi e, alle vostre spalle, il Cimitero Maggiore.

Con fare ironico, Deborah si congeda: “Grazie per la collaborazione e….buona settimana Signora: è solo lunedì….”
Appunto…..