"Dammi una lametta che mi taglio le vene
Promette bene, si, promette tanto bene ma...
Dammi una lametta che mi taglio le vene"
Ebbene si, anche quest'anno è arrivato Natale. E la Rettore, come ogni anno, accompagna la vostra personalissima colonna sonora durate tutti i giorni che lo precedono: Mariah Carey è passata di moda e Santa Claus è arrivato in città e se l'è data a gambe levate. Ormai siete grandi: sapete che le probabilità di veder scendere Babbo Natale sono le stesse che avete di trovare il principe azzurro. Il Natale è solo la corsa ai regali, il pranzo di famiglia, passare il pomeriggio della Vigilia in cucina con vostra madre nervosa e urlante, mentre vostro padre fischietta Bianco Natal, sperando che non vi abbiano regalato lo stesso libro per il terzo anno consecutivo (sappiate che invece succederà eccome). E poi il Natale è l'incontro con i parenti che vedete una volta all'anno "Hai trovato il fidanzato? Ma quando ti sposi? E voi due, non volete diventare nonni? Io alla loro età avevo già due nipotini.."
Eccovi lì, con un sorriso finto come l'albero di natale nel salotto della zia: "Ma zia, un fidanzato solo non va più di moda: o tanti o neanche uno"... Il silenzio cala tra i presenti, la zia sta andando in arresto cardiaco e vostra madre vi guarda con disapprovazione: almeno avranno qualcosa di cui (s)parlare fino all'anno prossimo.
Alla fine peró, ammettiamolo, la mattina del 25 dicembre, quando vi svegliate e vedete che comunque sotto l'albero sono comparsi regali anche per voi...eccolo lo stesso sorriso di quando eravate bambini! E Cremonini inneggia nell'aria: "Eccooolo qua il Nataleee!"
Auguri a tutti!
....e che queste feste passino in fretta...