L'annuncio
è molto chiaro e recita: posizione di stage. Il che equivale a dire: cerchiamo
ragazzo/a volenteroso, disponibile (anche a dormire in ufficio se necessario),
che con atteggiamento di umiltà si presti ad ascoltare infinite lezioni di
analisi finanziaria, a fare-rifare-disfare-rimontare innumerevoli volte
documenti, tabelle, contratti e presentazioni, che sappia leggere, scrivere
senza errori grammaticali anche se non dispone del correttore automatico
dell'iphone, e fare di conto (forniamo comunque calcolatrici). Non sono richieste
particolari doti caratteriali o di senso dell'umorismo, quanto meno la
conoscenza delle normali regole della buona educazione.
Metti
l'inserzione nella sezione dedicata di una delle più prestigiose università
italiane, una di quelle che sforna eccellenze in ogni corso di laurea:
"entro la metà della prossima settimana lo stagista sarà qui" ed è
già pronta la sua scrivania.
Ricevi
94 CV in 3 giorni. Non puoi vederli tutti, quindi scegli i profili più
interessanti e inizi a contattarli per fissare un appuntamento per un
"colloquio conoscitivo motivazionale" con 10 di loro.
Tentativo
numero1: "Buongiorno, chiamo in merito alla sua candidatura per la
posizione di stage" "Sto entrando a fare un altro colloquio al
momento: mi può ricordare la posizione e richiamare più tardi?"
Oh
scusi, ho sbagliato numero: non pensavo di aver chiamato Tronchetti Provera in
persona - questo è quello che vorresti rispondere, ma ti limiti a dire:
"In bocca al lupo, richiami lei".
Tentativo
numero2: il candidato ringrazia per l'interessamento, ma vuole andare a
lavorare in consulenza. "E il motivo per cui tu sei candidato per questa
posizione? Quando hai mandato il cv eri reduce di una serata difficile?"
Saluti e anche a lui auguri in bocca al lupo.
L'inizio
non promette bene, ma tu non molli! Ne hai altri 92.
Due
di loro non rispondono, lasci un messaggio in segreteria chiedendo di
richiamare. E sai già che probabilmente non li faranno.
Tentativo
numero5: colloquio fissato per domani alle 17.
Sono
le 16.45 ed è già arrivato, scoprirai che è venuto in anticipo perché alle 18
ha appuntamento con un amico al Bulgari per un aperitivo, mentre tu l'aperitivo
al Bulgari non lo fai mai perché finisci troppo tardi in ufficio. Ben vestito,
pettinato, Rolex al polso (regalo di laurea nuovo di pacca) e cravatta di
Marinella.
Ottimo
percorso accademico, corso di inglese all'estero a Honolulu (decidi di evitare
di fargli domande in inglese perché hai la sensazione che di inglese a Honolulu
ne abbia parlato ben poco), discreto venditore di se stesso. Risponde
correttamente a tutte le domande...si, ma in modo spocchioso, arrogante e
saccente. Quando gli chiedi se è disponibile a lavorare fino a tardi strabuzza
gli occhi, ma dice "per la carriera posso farlo". Fammi capire, ti
sei laureato non più tardi di 8 giorni fa, non hai idea di cosa voglia dire
fare questo lavoro e stai facendo il colloquio per una posizione di stage: la
carriera….?!?!
Parla
di investimenti come se gestisse un fondo di famiglia: "chiudere deal"
e negoziare nuove acquisizioni sono esercitazioni da primo anno di università
per lui. Ma alla domanda: "Hai curiosità da chiedere o domande da
fare?" Risponde con sicurezza: "I buoni pasto me li date?"
Rimani
basita e ti scambi occhiate incredule con il collega con cui stai facendo il
colloquio.
Ti
congedi e vorresti dirgli: "La ringraziamo per la disponibilità, ma la
posizione aperta è per uno stage: la
terremo in considerazione qualora ci servisse un profilo da amministratore
delegato".
Ancora
impressionata dal colloquio appena terminato, ricevi una telefonata: potrebbe
essere uno dei due a cui hai lasciato il messaggio in segreteria, potrebbe
essere l'occasione giusta!
"Buonasera,
ci siamo sentiti ieri mattina ma ero impegnato: non avendo ricevuto la sua
chiamata mi sono permesso di ricontattarla io" realizzi immediatamente chi
sia il tuo interlocutore: subissato di offerte di lavoro che si apprestava a
fare un colloquio quando l'hai chiamato tu.
;) :D
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